UNA RIVOLUZIONE ALL’ALTEZZA DEL XXI SECOLO

Il movimento dei movimenti e i sentieri continui della Storia Nonostante il clamore ancora vivo delle tesi di Francis Fukuyama sulla “fine della Storia” e sull’inizio di una stagione infinita di rigoglio capitalistico, tra gli ultimissimi anni del secolo XX e i primissimi anni del XXI tutti capirono che le vicende umane, le loro difficoltà e i loro grovigli continuavano inesorabilmente in altre forme. La storia era sempre in moto: con le sue contraddizioni, le sue lacerazioni, i suoi contrasti e le sue alternative. E lo stesso Fukuyama dovette rapidamente attenuare l’ottimismo apologetico del capitalismo nei libri successivi al suo fortunato saggio, appunto La fine della storia del 1992. [i] In breve, nel trapasso di secolo s’affacciò di nuovo, piuttosto rumorosamente, il fragore che s’era sentito così spesso lungo il Novecento: la lotta di classe e l’aspirazione alla giustizia sociale. Anzi, in lineare contemporaneità con la contestazione antiliberista, si determinarono notevol...