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PER UNA NUOVA STAGIONE POLITICA IN CAMPANIA

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Si può leggere qui di seguito, la relazione introduttiva del XII Congresso Regionale del Partito della Rifondazione Comunista, svoltosi a Pagani (SA) il 6 settembre 2025. Dopo un giorno di intenso dibattito il Congresso ha chiuso i lavori votando all'unanimità i nuovi organi dirigenti del  PRC della Campania e un breve documento politico che richiama l'insieme delle sollecitazioni già contenute nella relazione.  Poiché questa relazione affronta questioni generali e non solo campane, e non solo immediate ma anche di prospettiva, è una lettura che potrebbe dire qualcosa, e forse più di qualcosa, anche a chi non abbia alcun interesse per una forza politica come Rifondazione Comunista.  --------------------------------------------------------          XII Congresso Regionale del Prc della Campania - 6 settembre 2025 RELAZIONE INTRODUTTIVA   Care compagne e cari compagni, permettetemi di prendere le mosse, per questa relazione, da alcune ...

QUESTO NOSTRO TEMPO COSÌ SEGNATO DAL NICHILISMO

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Recensione di Aporia del moderno. Saggio sul nichilismo di Rino Malinconico di Ivan Mosca  Cos’hanno in comune i giacobini, Sartre e Sade? Per comprenderlo bisogna leggere Aporia del moderno. Saggio sul nichilismo, l’ultimo lavoro di Rino Malinconico uscito per i tipi delle Edizioni Melagrana, casa editrice di Caserta connessa a un’associazione no-profit che si occupa di disagio ed esclusione sociale nell’ambito della promozione di una cultura della pace.  Il saggio di Malinconico si concentra sul nichilismo inteso come tratto culturale di un’epoca che ha gettato le basi dell’esistenzialismo e del postmoderno, ai quali il filosofo napoletano dedicherà i prossimi volumi di una trilogia in lavorazione. La nozione di nichilismo viene analizzata attraverso autori trasversali e fenomeni storici che Malinconico interpreta come figure di una dialettica interna alla modernità. Non mancano i riferimenti alla filosofia tedesca, con Nietzsche, Spengler e Jünger interpretati alla luce del...

Papa Francesco e la condizione umana

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di  Rino Malinconico Tutti sappiamo che la Chiesa cattolica è stata, e continua ed essere, una delle forze decisive della Storia umana. Lo è ininterrottamente da quasi duemila anni. E non credo di esagerare, a tal proposito, se sottolineo come abbia spesso contribuito a costruire la Storia degli esseri umani in stridente contraddizione coi valori evangelici di fratellanza universale e di sollecitudine verso le sofferenze materiali e spirituali dei poveri e degli oppressi.  Ma ovviamente non sono neppure mancate le occasioni che hanno visto la Chiesa in parziale sintonia col messaggio di amore e compartecipazione del cristianesimo delle origini. E proprio con Papa Francesco questa sintonia è stata più visibilmente forte e coerente.  In una delle epoche più buie e drammatiche della Modernità  - tra pandemie, guerre, miserie, devastazioni ambientali e sofferenze materiali e morali -,  Francesco ha testardamente cercato di trasformare il Soglio di Pietro in un fonda...
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LE PAROLE CHE FANNO LA STORIA:  L’APPELLO DI ABDULLAH O. DEL 25 FEBBRAIO Quando l'ex sindaco di Mardin, Ahmet Türk, noto esponente del partito Dem (ex HDP) ha letto con evidente emozione, prima in turco e poi in curdo, il messaggio del leader del popolo curdo, incontrato in carcere il giorno prima, tutti hanno capito che quella Conferenza stampa di fine febbraio 2025 entrava nella storia. Già nei minuti e nelle ore successive si è radunata ovunque una folla immensa: nelle città a maggioranza curda della Turchia, ma anche in tanti centri grandi e piccoli dell’Iraq, della Siria e del Rojava. E tutti e tutte, curdi e osservatori internazionali, sono già consapevoli che forse (forse) si sta aprendo una nuova fase, più umana e meno cruenta, nei rapporti tra il popolo curdo e lo Stato turco. Il “forse” è d’obbligo: perché nel’Akp, il partito al potere del presidente turco Erdogan, non sono pochi (a cominciare dallo stesso presidente del partito Efkan Ala) quelli che  spingono per ...
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  PUÒ ESSERCI UN MONDO PIÙ GIUSTO NEL TEMPO NUOVO CHE VIVIAMO? di Rino Malinconico   1) Bisognerebbe essere fortemente consapevoli sia della assoluta novità del tempo che stiamo vivendo e sia della sua estrema complessità. La qual cosa, per come la vedo io, ci obbligherebbe a mettere costantemente al centro le due grandi questioni che contraddistinguono il mondo di oggi, e cioè la questione della guerra e del militarismo e la questione del disastro ambientale e dell’ emergenza climatica . Che peraltro occorrerebbe collegare in una salda visione d’insieme. D’altronde, sono proprio la corsa accelerata verso una nuova catastrofica guerra mondiale e il crescere esponenziale del disastro ambientale e climatico che, come loro primo nefasto effetto politico, stanno portando rapidamente a compimento la dissoluzione della democrazia formale. Dappertutto crescono le pratiche di irreggimentazione e disciplinamento; e dappertutto sono sotto attacco le regole fondative del liberalismo...